L'Italia e' l'ottava potenza economica mondiale e il settimo Paese esportatore, ma il suo ruolo cruciale nel commercio globale va oltre: grazie alla sua posizione geografica è in grado semplificare il trasporto di merci verso numerose destinazioni.
A livello di cifre, nel Bel Paese si registrano oltre 142 miliardi di dollari in esportazioni di macchinari e autoveicoli, 48 miliardi di dollari in esportazioni nel settore della moda e 33 miliardi di dollari in esportazioni di prodotti farmaceutici. La sua posizione strategica permette all'Italia di collegare i fornitori dell'est con i consumatori finali dell'Europa e dell'ovest.
Tuttavia, poiché numerose aziende occidentali si riforniscono in Estremo Oriente, sono particolarmente sensibili a eventuali interruzioni e ritardi nella supply chain globale, che possono provocare un effetto a catena sulle attività in Europa.
Se poi tutta l'Europa si trova ad affrontare sfide come quelle osservate negli ultimi mesi, il risultato e' una cosiddetta "tempesta perfetta". Gli eventi recenti hanno portato alla luce non solo alcune debolezze delle attuali infrastrutture e dei trasporti verso e all'interno del continente, ma anche l'opportunita' di un loro miglioramento in termini di flessibilita', attraverso un approccio resiliente al commercio globale.
Gli effetti combinati della congestione dei terminals, della carenza di manodopera, delle limitazioni interne e dell'aumento del prezzo del carburante stanno provocando la necessità di sviluppare rotte alternative e sostenibili in entrata, in uscita e all'interno dell'Europa.
Per favorire la crescita economica e far si che il flusso di merci scorra senza ostacoli, le aziende puntano sempre più sulla flessibilità, l'affidabilità e la sostenibilità dei servizi. Affinché le catene di approvvigionamento possano soddisfare queste richieste, è indispensabile l'uso di percorsi lineari e integrati.
Una di queste rotte è il nuovo servizio feeder Maersk da Port Said, in Egitto, al gateway di Vado, situato strategicamente nelle vicinanze del porto di Genova.
A seconda dell'origine del carico, il nuovo sistema di trasporto riduce i tempi di transito dall'Asia all'Italia settentrionale di 5-21 giorni e offre ai clienti maggiore agilità e affidabilità della supply chain
La posizione strategica del Nord Italia
Nonostante il Gateway di Vado rappresenti un'opportunità di crescita per l'Italia e per le imprese italiane, esso non si limita a favorire il mercato locale.
La sua vicinanza a Suez e a Gibilterra fa del Nord Italia una delle porte d'accesso alla cosiddetta "Nuova Via della Seta", in inglese Belt Road Initiative, che lo collega a oltre 68 Paesi, al 65% della popolazione mondiale e al 40% del PIL globale.
Il collegamento con gli hub marittimi dell'Africa orientale, dell'India e della Cina rappresenta un potenziale per accelerare la crescita economica non solo dell'Italia, ma anche del territorio circostante, consentendo ai consumatori e alle imprese di accedere a nuovi mercati.
Oltre alle rotte oceaniche, il Nord Italia vanta una vasta rete di trasporti interni che collega il resto del Paese con l'Europa meridionale, centrale e orientale. Sfruttando rotte interne integrate, soprattutto grazie al trasporto ferroviario, si rendono accessibili nuovi mercati caratterizzati da una maggiore efficienza in termini di tempi e costi, favorendone anche gli obiettivi di sostenibilità.
Ripresa economica post-Covid
Dopo un periodo estremamente difficile durante la pandemia di Covid-19 (e prima ancora dopo un crollo del PIL senza precedenti dal secondo dopoguerra), l'Italia continua a perseguire la sua crescita economica.
Il piano di rilancio dell'Italia è in gran parte incentrato sul diventare più sostenibile e resiliente, attraverso una transizione verde e digitale. Questo piano prevede come risultato un aumento del PIL del 2,8% nel 2022 e dell'1,9% nel 2023.
Sebbene l'economia sia ancora largamente alimentata dall'industria manifatturiera e dal commercio, l'attenzione è sempre più rivolta verso la sostenibilità ambientale e le iniziative di innovazione digitale.
Nella logistica, ciò significa un maggiore utilizzo di modalità di trasporto ecologiche, come il trasporto ferroviario, per ridurre le emissioni di CO2 e massimizzare l'efficienza delle infrastrutture esistenti. L'implementazione di processi di automazione nella gestione delle merci contribuisce a raggiungere gli obiettivi di digitalizzazione, migliorando al contempo la resilienza, l'affidabilità e l'adattabilita' delle operazioni.
Gli attuali investimenti e lo sviluppo dell'economia e delle infrastrutture aprono la strada a un futuro di innovazione, collegamenti e opportunità, non solo per il mercato italiano, ma per l'intera area europea.
L'impegno di Maersk per la crescita e la resilienza
Grazie a una continuità strategica tra il trasporto marittimo e quello terrestre, Maersk contribuisce a rafforzare l'importanza dell'Italia settentrionale investendo in strutture e servizi autogestiti nell'area di Vado.
Il terminal è il primo porto semi-automatizzato d'Italia, in grado di garantire flessibilita' e affidabilita'. È anche altamente efficiente in termini di velocità e costi e vanta emissioni ridotte di CO2.
Il servizio feeder di Vado, denominato "Espresso", collega Port Said e Genova con uno scalo diretto settimanale e collega la città con il resto dell'Italia e dell'Europa attraverso la rete ferroviaria Maersk.
Per le imprese italiane ed europee questo servizio è un'opportunità di crescita che permette loro di collegare la produzione in Oriente con i consumatori in Occidente. Con una rotta oceanica più breve, questo servizio offre una migliore competitività dal punto di vista dei costi e tempi di commercializzazione ridotti: vantaggi che permettono ai clienti di soddisfare le esigenze dei consumatori finali tempestivamente.
Inoltre, una rotta marittima ridotta unita all'utilizzo del nostro trasporto ferroviario ha il potenziale per sostenere gli obiettivi di sostenibilità dei nostri clienti.
Per noi di Maersk, il Gateway di Vado non solo rafforza il nostro impegno verso il mercato italiano, ma dimostra le nostre capacità di integrare mare, terra e aria, per soddisfare le esigenze logistiche dei nostri clienti in tutta Europa e nel mondo.
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